FINANZA &MERCATI

 
 
 
LA GRANDE CRISI:
le guide per imprese,
Bilanci e risparmiatori
 
HOME DEL DOSSIER
Guida per i risparmiatori
Guida ai bilanci
Guida per le imprese
Approfondimenti in video
Link utili
Video / Vivere low cost

Credit Suisse liquida un fondo

di Gianfranco Ursino

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
1 Novembre 2008

A pochi giorni dalla diffusione dei dati di raccolta dei fondi comuni in ottobre, che molto probabilmente ritoccherà il record negativo di -19 miliardi del gennaio scorso, un'altra tegola si abbatte sulla già malconcia industria del risparmio gestito. Dopo una serie di sospensioni di comparti di Sicav estere (vedi «Plus24» del 25 ottobre scorso), la crisi di liquidità sui mercati obbligazionari corporate ha portato alla liquidazione di un fondo comune d'investimento.
Si tratta del comparto "Cs Bond Fund (Lux) Target Return", nelle tre versioni in Euro, franchi svizzeri e dollari Usa, gestito da Credit Suisse BF Management Company. Un fondo obbligazionario flessibile che nel suo obiettivo d'investimento dichiara di voler conseguire un profitto regolare nel tempo con investimenti in bond e strumenti del mercato monetario a tutti i livelli di solvibilità e di qualsiasi durata.
«Ci dispiace che sia diventato necessario chiudere i comparti – precisano dalla casa d'investimento elvetica –. L'attuale contesto di mercato e le continue richieste di rimborso non consentivano più una gestione efficiente ed economicamente sostenibile in grado di tutelare gli interessi degli investitori e garantire parità di trattamento. È un passo che abbiamo valutato molto attentamente nelle ultime settimane, e siamo giunti alla conclusione che fosse la soluzione migliore per proteggere gli interessi dei nostri clienti». Una misura che comunque ha messo alla finestra tutti i sottoscrittori costringendoli a materializzare concretamente le loro perdite.
Il declino delle quotazioni del fondo è partito nel luglio 2007 e con il deterioramento sul mercato del credito nell'ultimo mese la situazione è precipitata: le numerose richieste di riscatto hanno imposto alla società di prendere la drastica decisione per chiudere la porta ai deflussi in un mercato secondario dei bond sempre più illiquido.
La società il 24 ottobre scorso ha sospeso l'operatività del comparto e il 27 ottobre ha provveduto a chiuderlo, bloccando le operazioni di sottoscrizione e di rimborso e ha avviato ufficialmente la procedura di liquidazione. Il team di gestione ha già iniziato a smobilizzare il portafoglio e una prima tranche delle somme realizzate dalla liquidazione verrà rimborsata ai clienti il prossimo 10 novembre, con valuta 12 novembre. Solo successivamente, con la vendita di tutti i titoli in portafoglio, la società di gestione procederà con i pagamenti definitivi.
In Italia il fondo liquidato dal gruppo svizzero è stato collocato negli ultimi anni dalle reti di promotori o agli sportelli di Credit Suisse Private Banking, San Paolo Invest Sim, Banca Fideuram, Cassa di Risparmio di Bolzano e Cassa di Risparmio di Saluzzo. Un prodotto venduto a piene mani dai distributori con la promessa di un ritorno assoluto dell'investimento, che nel documento di offerta comunque sottolineava la possibilità di oscillazioni temporanee dei prezzi, che a questo punto sono però state rese definitive.
All'apice del successo, nel luglio 2007, la massa in gestione del fondo Cs Bond Target Return ha superato i 4 miliardi di euro. Una cifra che si è subito dimezzata, a settembre dello stesso anno, dopo lo scoppio della crisi dei mutui subprime che aveva messo in ginocchio numerosi fondi monetari cosiddetti dinamici che puntavano sui Abs (asset backed securities).
Dopo l'iniziale caduta il patrimonio del fondo è sceso progressivamente fino a raggiungere la somma minima di 164 milioni di euro. Una massa di modesta entità che rende poco economica la gestione di un fondo comune d'investimento.
Nel corso del 2008 il basso livello di patrimonio netto in gestione aveva costretto altre case d'investimento (Lombard Odier, Schroder, Julius Baer e Sella Capital Management) a chiudere dei loro prodotti, spesso per non aver raggiunto la massa critica minima, forse anche sbagliando il timing per il lancio del fondo.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-